DON GIOVANNI A SOHO

17 DICEMBRE 2022 - TEATRO MARIA CANIGLIA - SULMONA

19

Ottobre

di Patrick Marber

ispirato al Don Giovanni di Molière

traduzione a cura di: Marco Casazza


con (in o.a.)

Alfredo Angelici, Noemi Apuzzo, Gaia Benassi, Claudia D’Avanzo, Carlo Di Maro,Sebastiano Gavasso, Mauro Marino, Alfonso Postiglione, Daniele Russo, Arianna Sorrentino, Gianluca Vesce


Scene

Roberto Crea


Costumi

Chiara Aversano


Disegno luci

Salvatore Palladino


Progetto sonoro

Alessio Foglia


Regia

Gabriele Russo


Produzione

Fondazione Teatro Di Napoli – Teatro Bellini

QUANDO

17 DICEMBRE 2022 - ore 21.00

DOVE

TEATRO MARIA CANIGLIA - SULMONA

Gabriele Russo firma l’allestimento di Don Giovanni a Soho, la commedia in cui Patrick Marber (candidato all’Oscar per la sceneggiatura di Closer ), partendo dal Don Giovanni di Molière, racconta le vicende dello spregiudicato DJ, (interpretato da Daniele Russo) un Don Giovanni contemporaneo, antieroe fascinoso, amorale e ambiguo, ma al tempo stesso sfacciatamente autentico, che si muove tra le mille luci di Soho, il quartiere della trasgressione londinese. Intorno a lui, ruotano un caleidoscopio di tipi umani: l’escort, l’arrivista, la radical chic e una Elvira attivista ecologista, impegnata nella difesa di un ecosistema sostenibile, che il regista immagina come una Carola Rakete dei nostri giorni.

Gabriele Russo, a proposito della scelta del testo ci racconta: “Dopo sedici mesi di chiusura, la scelta non può non essere condizionata dal vissuto dell’ultimo anno e mezzo e dalle riflessioni sulla funzione del teatro che ne sono conseguite: edonismo, narcisismo, necessità di godere a ogni costo, desiderio di desiderio… Don Giovanni è un emblema di ciò che è inaccettabile, c’è però una radicalità nuova nel suo personaggio: quella di non recitare un ruolo, ma di esserlo. Allo stesso modo diventano radicali e corrispondenti al presente le domande che porta con se questo specifico modo di agire: pur di sopravvivere e mantenere un’apparenza di vita immutata rispetto al passato, fino a che punto sono disposto a sacrificare le mie libertà?”. È a partire, dunque, da un tema universale che saliremo  insieme a un cast composto da 11 straordinari attori sulla giostra della vita di questo Don Giovanni contemporaneo, tradotta scenicamente da Roberto Crea in un grande rettangolo girevole.

 

 

**La direzione si riserva la facoltà di apportare eventuali modifiche alla programmazione per cause di forza maggiore.